Thoughts

Sunday thoughts

Anche questa domenica è andata. Si porta con se la noia che la caratterizza da più di 10 anni ormai, ed apre ad una nuova settimana che fortunatamente prevede giornate di vacanza!

Nessun colpo di scena, non parlerò di Fisica stavolta.

Ho immaginato questo come uno spazio dove lasciare che le parole prendano forma senza necessariamente avere un tema da trattare. Del resto, anche questi sono dei papers! 

Domenica insomma fa questo strano effetto. L’ho sempre trovata una giornata inutile, troppo lunga per poterla trascorrere senza far nulla, e troppo corta per poter riprendersi dalla stanchezza accumulata durante la settimana. Si, ammetto che ci sia un che di contraddittorio, ma.. “chist è o fatt”!

Quindi poi ti trovi a letto, pensando a quante cose avresti dovuto fare e non hai fatto(e che non faresti comunque, se potessi rivivere la giornata dal principio). Insomma, ben venga la settimana, le giornate di caos passate tra una metro e l’altra, tra spintoni e bestemmie delle persone.

Li per li ti sembra di perdere le staffe, ma sono quelle cose che, ripensandoci, ti fanno sentire vivo e parte di una società che procede instancabile. Ti da la sensazione di avere un ruolo nel mondo. Anche tu, come gli altri, stai andando da qualche parte..

Voi cosa ne pensate? Siete amanti della domenica in casa? O delle giornate frenetiche nel caos metropolitano?

Chissà, magari riusciamo creare delle simpatiche discussioni a riguardo!

 

14 thoughts on “Sunday thoughts

  1. Non mi sono mai piaciute le domeniche, nemmeno quando faticavo molto più di adesso e quindi avevo più bisogno di riposo. Le città sono morte, i centri commerciali super affollati, (e a me comunque non piacciono, li frequento il meno possibile, solo per necessità), passare tutto il giorno in casa pare uno spreco. Il sabato mi mette più allegria, è un giorno più “normale”.

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  2. Dipende. Io personalmente preferisco andare in giro nei giorni feriali o comunque al sabato, perché di domenica si spostano tutti quanti: mi piace la gente ma non amo la folla, soprattutto quella che vuole “divertirsi” a tutti i costi più frenetica ancora di quando va al lavoro.
    Certo, se io lavorassi sarei per forza costretta ad uscire nei giorni festivi… ma una volta tanto non avere uno straccio di lavoro ( noi casalinghe non lavoriamo, il nostro lavoro è assimilabile agli hobbies – non lo dico io, c’era scritto nero su bianco in uno degli ultimi censimenti, il penultimo, mi pare) permette di andare in giro in santa pace…magari per mostre semideserte o a scattare foto 😉 😀

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    • Sicuramente essere in casa tutti i giorni fa cambiare punto di vista in maniera notevole 🙂 e permette di trovare spunti di riflessione diversi. Quindi ben vengano le mostre e lo scattare foto!
      E comunque, leggendo “non avere uno straccio di lavoro” sembra quasi una cosa brutta.. io immagino che essere una casalinga possa essere parimenti impegnativo! 🙂

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  3. Sicuramente essere in casa tutti i giorni fa cambiare punto di vista in maniera notevole 🙂 e permette di trovare spunti di riflessione diversi. Quindi ben vengano le mostre e lo scattare foto!
    E comunque, leggendo “non avere uno straccio di lavoro” sembra quasi una cosa brutta.. io immagino che essere una casalinga possa essere parimenti impegnativo! 🙂

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    • Sicuramente essere in casa tutti i giorni fa cambiare punto di vista in maniera notevole 🙂 e permette di trovare spunti di riflessione diversi. Quindi ben vengano le mostre e lo scattare foto!
      E comunque, leggendo “non avere uno straccio di lavoro” sembra quasi una cosa brutta.. io immagino che essere una casalinga possa essere parimenti impegnativo! 🙂

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